C’è una prima defezione, se così si può definire, per l’Eurovision Song Contest 2021 che si terrà dal 18 al 22 maggio nei Paesi Bassi, presso l’Ahoy Arena della città di Rotterdam.
La cantante Montaigne, che rappresenterà l’Australia all’Eurovision con il brano “Technicolour”, parteciperà alla gara canora da remoto, non potendo recarsi sul luogo con la sua delegazione australiana a seguito di rigide regole legate alla quarantena per il Covid-19.
L’European Broadcasting Union (EBU) attiverà così una procedura già prevista per casi in cui un’artista è impossibilitato a salire sul palco: si chiama live on tape ed è una registrazione con voce dal vivo che tutti i cantanti hanno dovuto consegnare entro il mese di marzo.
La registrazione live on tape ha seguito un protocollo preciso, monitorato da remoto dall’emittente olandese: 3 esibizioni complete in uno studio televisivo, da cui trarre la migliore e poi inviare entro 1 ora all’EBU. Così da evitare possibili manipolazioni.
All’Australia e a Montaigne toccherà una sorta simile a quella di Irama al Festival di Sanremo 2021, costretto ad essere in gara con una delle prove registrate in precedenza. Nelle prossime settimane scopriremo se l’Australia sarà l’unica a dover ricorre al live on tape.
L’appuntamento per la copertura televisiva è su Rai4 (semifinali di martedì 18 e giovedì 20 maggio) e su Rai1 (finale di sabato 22 maggio). O, in alternativa, in streaming su YouTube e altre tante emittenti europee.