Tra le proposte Rai, scelte per celebrare il 29° anniversario della strage di Capaci, andrà in onda stasera, lunedì 24 maggio alle 21:25, in prima visione su Rai1, il film Il traditore diretto da Marco Bellocchio nel 2019.
Il lungometraggio narra la vita del mafioso Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino) a partire dagli inizi degli anni ’80, quando in Sicilia si avviò una furente guerra tra famiglie di mafia che cercavano di accaparrarsi il controllo del traffico di sostanze stupefacenti.
L’imminente pericolo per la propria incolumità costrinse Buscetta a fuggire in Brasile lasciando i suoi figli a Palermo dove furono uccisi assieme al fratello.
Ben presto le autorità brasiliane intercettarono il boss e lo estradarono in Italia. Qui il giudice Giovanni Falcone (Fausto Russo Alesi) gli offrì la possibilità di collaborare con le forze dell’ordine in cambio di tutele da parte dello Stato. L’uomo accettò divenendo così il primo collaboratore di giustizia della storia italiana.
Oltre alla sua testimonianza si aggiunse quella di Totuccio Cotorno (Luigi Lo Cascio) che permise, nel 1986, l’avvio del maxiprocesso, che contava 475 imputati, e che si concluse con la condanna all’ergastolo per numerosi esponenti di mafia. La reazione delle cosche non tardò ad arrivare e, il 23 maggio 1992, il giudice Falcone con la sua scorta furono uccisi durante un attentato che verrà ricordato come “la strage di Capaci“. Buscetta, che intanto era andato a vivere sotto protezione in America, decise allora di rientrare in Italia e testimoniare, in onore del giudice assassinato, al nuovo “processo del secolo” gettando luce sui rapporti tra criminalità organizzata e Stato.
Il pentito, ripudiato dai suoi parenti che subirono ritorsioni e lutti, visse i suoi ultimi anni sotto copertura negli Stati Uniti, dove morì nel 2000.
Buscetta si rivelò figura di cesura fra criminalità antica e nuova (sempre meno leale verso la “famiglia” e quindi meno legata ai codici d’onore del passato) e fu considerato un traditore da Cosa Nostra ma anche da buona parte dell’opinione pubblica che continuò a vedere il lui un’opportunista, intento a sfruttare il sistema giustizia solo per il proprio tornaconto personale.
Nel film però non appare come unico traditore perché, sullo sfondo nel quale si svolgono i fatti, pesano le colpe di uno Stato criminale in quanto assente.
Il traditore, prodotto in collaborazione con Rai Cinema, ha vinto 7 Nastri d’argento nel 2019 (Miglior Film, Regia, Sceneggiatura, Attore protagonista, Attore non protagonista, Montaggio, Colonna sonora), 6 David di Donatello nel 2020 (Miglior Film, Regia, Sceneggiatura originale, Attore protagonista, Attore non protagonista, Montatore) ed è stato selezionato per rappresentare il nostro Paese agli Oscar 2020 nella sezione riservata al miglior film straniero.
Il cast, oltre ai pluripremiati Pierfrancesco Favino (David e Nastro d’argento per il migliore attore protagonista) e Luigi Lo Cascio (David e Nastro d’argento per il migliore attore non protagonista), annovera: Fabrizio Ferracane (anch’esso Nastro d’argento per il migliore attore non protagonista), Maria Fernanda Candido, Fausto Russo Alesi, Nicola Calì, Giovanni Calcagno e Bebo Storti.
Dove e come vedere Il traditore
TV e LIVE STREAMING in Italia su:
RAI 1 / RAI PLAY
Lunedì 24 maggio, ore 21:25
DISPONIBILE ON DEMAND in Italia su:
NETFLIX (link rapido)
RAI PLAY Al termine della messa in onda
A NOLEGGIO E IN ACQUISTO in Italia su:
CHILI (1,99 Euro / 4,99 Euro)
GOOGLE PLAY (2,99 / 5,99)
RAKUTEN TV (2,99 / 7,99)
TIMVISION (3,99 / 10,99)