Sono passati quasi quattro anni dal grande incubo della Nazionale Italiana, uscita distrutta dalla mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 per mano della Svezia l’11 novembre 2017.
Da allora, l’incubo si è trasformato in un Sogno Azzurro, come il titolo della docu-serie prodotta dalla Rai e dalle sue direzioni Sviluppo Nuovi Formati e Creativa che, in quattro appuntamenti in onda dal 7 al 10 giugno alle 20,35 su Rai 1, racconterà il viaggio della Nazionale attraverso lo spogliatoio e i suoi protagonisti, ovvero i calciatori e il Commissario Tecnico, Roberto Mancini.
Un racconto, narrato da Stefano Accorsi, arricchito dalle voci dei giornalisti al seguito della Nazionale e dalle storie di chi ha fatto la storia, in maglia azzurra, come Gianluigi Buffon, Arrigo Sacchi, Marcello Lippi e Antonio Conte. Questi, in sintesi, i contenuti delle quattro puntate.
Prima puntata: Si comincia dall’inizio di questa ricostruzione della Nazionale, mostrando come Roberto Mancini abbia cercato di dare un nuovo spirito al suo gruppo squadra, aiutato anche da uno staff composto da suoi ex compagni di squadra in quella Sampdoria che vinse il titolo nel 1991, come Gianluca Vialli e Attilio Lombardo.
Seconda puntata: Si racconteranno i problemi, le preoccupazioni e gli ostacoli che il gruppo ha dovuto superare, soprattutto nell’ultimo anno in cui la pandemia l’ha fatta da padrone e non ha risparmiato i componenti della Nazionale, compreso lo stesso Mancini (assente nelle partite dello scorso marzo).
Terza puntata: Si parlerà del rapporto, spesso molto complicato, tra la Nazionale e la stampa italiana, che si è incrociato anche coi grandi successi del 1982 e del 2006, giunti dopo le critiche, a volte feroci e impietose, dei giornalisti. Com’è cambiato oggi, in epoca di social network e di interazione senza filtri?
Quarta puntata: Si concentrerà sulla vigilia di ogni partita, raccontata attraverso la viva voce dei calciatori e dei componenti dello staff tecnico e i modi che ciascuno ha di superare la tensione che precede le partite fondamentali, tra emozione e piccole scaramanzie.