Dopo la prima stagione, trasmessa nel novembre 2020, sono ricominciate fra Roma e dintorni le riprese di Romulus, la serie diretta da Matteo Rovere e prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia in collaborazione con ITV Studios. Le riprese di questa seconda stagione termineranno nel mese di novembre e conterà otto nuovi episodi.
Tanti nuovi ingressi nella serie: Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros). Nella serie compariranno anche Valentina Bellè (Ersilia, capo delle sacerdotesse sabine), Emanuele Maria Di Stefano (Titos Tatios, re dei Sabini e potente nemico di Roma), Max Malatesta (Sabos, consigliere di Titos), Ludovica Nasti (Vibia, la più giovane delle sacerdotesse), Giancarlo Commare (Atys, giovane re di Satricum), Sergio Romano (Amulius), Demetra Avincola (Deftri) e Vanessa Scalera (Silvia), questi ultimi già presenti nella prima stagione.
Nei nuovi episodi, Yemos e Wiros, uniti come fratelli, hanno fondato la loro città e l’hanno consacrata alla dea Rumia. Roma e i suoi due re sono diventati ben presto simbolo di libertà e accoglienza, ma entrano subito nelle mire del re sabino Titos Tatios.
Anche questa seconda stagione sarà distribuita da ITV Studios in 40 Paesi e sarà girata in lingua protolatina, con sottotitoli in italiano. Gli episodi saranno diretti da Matteo Rovere, Michele Alhaique, Enrico Maria Artale e Francesca Mazzoleni, e scritti da Filippo Gravino, Guido Iaculano, Flaminia Gressi e Federico Gnesini.
La serie ambisce anche a diventare una delle produzioni più eco-sostenibili di Sky, nell’ambito del progetto Sky Zero, con cui la TV satellitare mira ad essere la prima media company Net Zero Carbon entro il 2030.