A partire da oggi sabato 19 giugno è disponibile su Prime Video il film Pinocchio nella versione realizzata da Matteo Garrone nel 2019.
Il lungometraggio è l’ennesima trasposizione cinematografica del romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” scritto da Carlo Collodi e pubblicato a partire dal 1881.
La storia è nota: Geppetto (Roberto Benigni) è un povero falegname che si trova a scolpire un ciocco di legno per creare una marionetta. Il legno con cui la crea è magico e, quando l’opera è terminata, riesce a parlare e a muoversi come un essere umano.
Il falegname inizia così a trattare il burattino come se fosse suo figlio e gli dà il nome di Pinocchio (Federico Ielapi).
Come tutti i bambini anche quello appena “creato” è vivace e desideroso di conoscere il mondo e questo lo porterà a fare nuove esperienze e ad imbattersi in personaggi di ogni tipo come il Gatto (Rocco Papaleo) e la Volpe (Massimo Ceccherini), Lucignolo (Alessio Di Domenicantonio), Mangiafuoco (Gigi Proietti), Grillo Parlante (Davide Marotta) e la Fata Turchina (Alida Baldari Calabria e Marine Vacth). Il suo sarà un avventuroso, e accidentato, percorso di crescita personale che lo condurrà a diventare un vero bambino.
La versione di Garrone si allontana da quella “rassicurante” del cartoon Disney, come pure da quella diretta dallo stesso Benigni nel 2002, e si tinge di atmosfere cupe e quindi più attinenti all’opera di Collodi. Si arricchisce altresì di paesaggi meravigliosi puntando ad un’estetica perfetta grazie a una curatissima fotografia, alla bravura dei reparti di make-up e costumi e all’uso sapiente di effetti speciali.
Non a caso il film ha ottenuto 2 candidature ai premi Oscar 2021 per le categorie Migliori costumi e Miglior trucco dopo aver vinto 5 David di Donatello nel 2020 per le categorie Scenografo, Truccatore, Costumista, Acconciatore, Effetti speciali visivi. Ha vinto inoltre 6 Nastri d’argento per il miglior Regista, Attore non protagonista (Roberto Benigni), Scenografia, Costumi, Montaggio, Sonoro.
La versione datata di Comencini rimane artisticamente ancora la miglior trasposizione della storia di Collodi ma questo film e’ costruito bene, presenta un ottimo Geppetto Benigni e nonostante il film obblighi a condensare eventi colpisce ed emoziona al punto giusto …