Su TV8 torna questa sera, in seconda serata, Venti20, il programma di TV8 condotto da Alessio Viola e prodotto da Stand by me che racconta i Vent’anni (più uno) dal 2000 e tutte le trasformazioni che sono avvenute nelle nostre vite nel corso degli ultimi vent’anni.
Un Volume 2 in quattro parti, dopo che le prime sei sono state trasmesse lo scorso anno, tra giugno e luglio 2020, in quello che è un racconto carico di quella giusta nostalgia, anche per il modo in cui questo primo ventennio del III Millennio sia passato accanto a noi, cambiandoci profondamente, ma senza accorgercene appieno.
Andiamo a scoprire nel dettaglio le quattro puntate, in onda dal 25 giugno al 16 luglio.
Le puntate di Venti20 – Volume 2
Prima puntata (25 giugno 2021) – Nel nome del corpo
Negli ultimi vent’anni è cambiata profondamente la percezione del nostro corpo, dai calendari sexy di inizio secolo alle lotte no gender di oggi, passando anche per il modo in cui sono cambiati i nostri modelli di riferimento estetico. Ma sono stati anche gli anni delle diete folli, della chirurgia estrema, dei tatuaggi e della moda fluida, combattendo per il superamento dei generi.
Seconda puntata (2 luglio 2021) – Tutti dicono I hate you
Gli ultimi vent’anni sono stati testimoni di una escalation di odio in tutte le sue possibili declinazioni: razziale, di genere, religiosa. Un odio amplificato dal grande megafono collettivo rappresentato dai social network. Uno strumento che, nella solitudine, alimenta la rabbia e il senso di persecuzione e, nei casi più estremi, è sfociato anche nella violenza più estrema.
Terza puntata (9 luglio 2021) – Soldi soldi soldi
Nel corso di questi vent’anni vi è stato un radicato mutamento sociale, perché il progresso tecnologico ha determinato l’emersione di nuovi ricchi, come gli influencer, gli industriali 4.0 e i titolari di criptovalute. Al tempo stesso, la pandemia ha contribuito anche ad acuire gli squilibri sociali e ha comportato la conoscenza dei nuovi poveri.
Quarta puntata (16 luglio 2021) – Generazione Z
Nell’ultima puntata si partirà da una domanda: A chi lasceremo in eredità i prossimi 20 anni?. Per la cosiddetta Generazione Z, quella dei nativi digitali, che non conosce più gli steccati di genere, di colore della pelle e di orientamento sessuale, completamente diversa da tutte le altre che l’hanno preceduta, è arrivato il momento di prendere in mano il mondo.