Un pallone dei bambini che irrompe nelle inquadrature, il vento forte che può far volare gli oggetti, l’esuberanza delle allegre signore, ospiti comuni e “influencer” per caso, da contenere. È il bello della diretta, quando può accadere di tutto, dall’imprevisto più bello al più brutto: nei tanti contenitori live di Rai1, come quello estivo di Dedicato (condotto in studio a Roma da Serena Autieri), a far scorrere liscia la scaletta dei collegamenti ci pensano i giornalisti in esterna (in questo caso, l’unico giornalista) e tutta la squadra di autori, registi, fonici e cameramen. Colonne, se non portanti, fondamentali.
Oggi infatti siamo andati in spiaggia nelle Marche, a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), a sbirciare il lavoro del giornalista Domenico Marocchi, che per la settimana attuale, da lunedì 12 a venerdì 16 luglio, ha scelto questa località di mare per proporre racconti leggeri, in tono con le atmosfere del programma, tra dediche, canzoni e testimonianze.
Una scelta non casuale e che vuol essere anche un tributo ai sambenedettesi, visto che Marocchi è proprio nato nella città della “riviera delle palme” nel 1981. La località balneare di Dedicato cambia di settimana in settimana, lungo il corso di un viaggio itinerante tra accenti diversi e realtà locali.

Domenico Marocchi è del mestiere da molti anni: prima di Dedicato è stato tra i giornalisti in collegamento de La vita in diretta, Storie italiane, Agorà e Oggi è un altro giorno con Serena Bortone.
Cartoncino personalizzato in mano, nulla è lasciato al caso. Quel che si vede in onda su Rai1 non è improvvisato, o almeno, non del tutto: le anziane signore – Pacina in abito arancio e Vittoria vestita di turchese – sono le mine vaganti della diretta, decidono in autonomia cosa indossare e quali battute scambiare. Invece, si studiano e decidono le posizioni degli ospiti ufficiali, quando e in che modo si inseriranno nel discorso. Eventualmente anche i temi da trattare, come oggi con Don Dino Pirri, la presentazione del suo libro e l’arrivo dei ragazzi di una cooperativa.

Due le telecamere, tre le finestre previste durante Dedicato, che in gergo vengono definite prima, seconda e terza “chiama”. I tempi televisivi vengono seguiti dall’autrice Laura Guerzoni, che ha la scaletta definitiva e in chat controlla gli aggiornamenti degli autori da Roma, tra cui Alessandro Sortino.
Sfori e anticipi sui tempi sono importanti per non far sfumare gli interventi o al contrario collegarsi con prontezza. Come garanzia di sicurezza, sono presenti il ritorno audio (con auricolari e cassa mobile) e il ritorno video (con un mini-led coperto al riparo dalla luce del sole). Il tutto gestito dalla squadra di tecnici, tutti interni Rai e diversi di settimana in settimana (oggi, due provenienti da Torino e tre da Roma).

Dopo il record d’ascolti (oltre il 27% di share) il giorno successivo alla vittoria degli Azzurri agli Europei di calcio, Dedicato si attesta tra il 16% e il 18%, un buon ascolto per la fascia mattutina estiva. La forza è nel racconto, anche buffo e scanzonato, delle realtà locali, con sfumature e accenti che variano da regione a regione d’Italia. C’è insomma voglia di intrattenere e non di appesantire.
La puntata di oggi, mercoledì 14 luglio, si può recuperare su RaiPlay, cliccando qui.
