Le 200 ore di copertura come limite, un palinsesto rigido, medaglie perse, differite a distanza di troppo tempo: la gestione da parte di Rai Sport delle Olimpiadi di Tokyo 2020 in onda su Rai 2 ha mostrato diverse importanti falle nel coordinamento e nell’organizzazione degli eventi nella seconda giornata di gare del 25 luglio.
Il primo cartellino giallo, assegnato dagli spettatori, è per il fioretto femminile di Alice Volpi. La sfida che vale la medaglia di bronzo (che poi non vincerà) viene bucata per favorire l’edizione prandiale del Tg2, inamovibile nel suo orario delle ore 13. Il telegiornale, che ha avuto anche problemi tecnici in corso d’opera, ha dedicato servizi di routine ai Giochi olimpici quando quei minuti preziosi potevano essere spesi per l’avventura di Alice Volpi. L’evento amaro viene poi recuperato a seguire, ma c’è la beffa.
Così facendo, e recuperando anche la differita di altre gare, Rai 2 perde l’occasione di mostrare in diretta la medaglia di bronzo conquistata da Mirko Zanni nel Sollevamento pesi 67kg. Da cartellino rosso.
La playlist di eventi olimpici organizzata da Rai Sport, o forse sarebbe quasi meglio dire lo shuffle (cioè, la riproduzione casuale, vista la frenesia dei rapidissimi passaggi notturni da uno sport all’altro), ha fatto anche un’altra vittima: in questo caso niente medaglie, ma una storica qualificazione.
Sulle note di Con te partirò, Vanessa Ferrari nell’esercizio a Corpo libero di Ginnastica artistica è riuscita a battere la regina Simone Bailes classificandosi al primo posto con un punteggio di 14.166 (contro 14.133).
Rai2 ha trasmesso l’evento in diretta a piena notte, nel mezzo di mille altri collegamenti, ma poi non è riuscita a replicarlo al grande pubblico prima che trascorressero altre 12 ore.
C’è un problema di palinsesto. E sicuramente quello più evidente che ha avuto conseguenze a cascata per tutto il pomeriggio è stato l’interruzione del Tg2 durata mezz’ora. La fascia oraria tra le ore 13 e le 13,30 si scontra in pieno con il fuso orario dei maggiori eventi delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Ci si aspetterebbe una maggiore flessibilità. Il Tg2 è presente tutti i giorni, una Olimpiade estiva con le sue medaglie arriva ogni 4 anni (o 5, causa pandemia). Lo spettatore farebbe volentieri a meno di servizi riciclati sulle Olimpiadi, ma anche di Tg Olimpici a spezzatino, pur di vedere gli eventi che rientrano nelle 200 ore in chiaro.
È facile immaginare quanto la struttura del Tg2 si sia imposta su quella di Rai Sport per mantenere fisso il proprio spazio. Che invece andrebbe spostato sulle griglie dei palinsesti a seconda delle necessità e notevolmente ridotto di durata, almeno quando ci sono medaglie italiane in ballo.
Rai miserabile , ma questa é la programmazione delle olimpiadi ?
pretese del canone obbligatorio verso i cittadini ,
ma se vuoi vedere lo sport devi pagare la pay tv
Concordo sull’invadenza assurda del Tg2 ….che francamente durante le Olimpiadi poteva avere una edizione flash tra le 13/14 …
Sul fronte Olimpiadi..le 200 ore non rendono facili scelte e tempi di trasmissione ed errori capitano …certo alcuni sarebbero evitabili con un po’ di buon senso e attenzione …
Sul fronte copertura …mi dicono che Eurosport e Discovery…detentrici dei diritti totali …non stanno entusiasmando …tra mancanza di telecronache o telecronache in inglese …..