Sono partiti ieri, lunedì 26 luglio 2021, aprendo nuovi spazi di informazione in casa Mediaset. Parliamo di Controcorrente, il nuovo programma su Rete 4 condotto da Veronica Gentili in prima serata, e di Morning News, il nuovo Mattino di Canale 5 con Simona Branchetti dal Tg5.
I risultati d’ascolto al debutto sono stati tutto sommato positivi: rispettivamente il 4,9% di share con 819 mila telespettatori (chiusura a mezzanotte circa) e un primo dato tra il 12,8% e il 10,7% con 682 mila e 553 mila spettatori nelle due parti. Cosa rappresentano queste due nuove trasmissioni?
Veronica Gentili e Rete 4 davvero Controcorrente?
Pur optando per il titolo Controcorrente, la sensazione di fronte alla prima puntata su Rete 4 è che almeno per ora di controcorrente ci sia davvero poco. Almeno nei contenuti. Due elementi in teoria distintivi del programma (pollice su e pollice verso e Il processo al politico di turno) si sono invece rivelati già visti in altre trasmissioni Mediaset/VideoNews. Il meccanismo del like ha ricordato quello del blackout a Live Non è la d’Urso. E anche “il processo a…” è una strada che Nicola Porro e Quarta Repubblica hanno già percorso in alcune puntate del talk show titolare al lunedì sera.
Discorso un po’ diverso invece va fatto per il programma in sé e per la conduttrice Veronica Gentili. In occasione della prima puntata, Controcorrente si è rivelata una trasmissione energica, capace di seguire l’attualità in diretta e, per quanto possibile, di differenziarsi dagli altri talk già in onda su Rete 4. Anche la padrona di casa è sembrata a suo agio, seppur almeno a casa la conduzione è parsa a tratti accelerata. Il momento meno bello, da questo punto di vista, si è certamente avuto quando la presentatrice ha avuto uno scontro in diretta con Valentina Petrini, che ha accusato la conduttrice e la trasmissione di dare spazio alle “falsità” pronunciate da Vittorio Sgarbi sul tema vaccini e Covid.
La sorpresa Simona Branchetti a Morning News
Scivoloni più o meno teorici a parte, sembra chiara l’intenzione del Biscione. Ovvero non lasciare spazio alla concorrenza in piena estate e non perdere l’appuntamento con l’informazione sin dal mattino.
E’ nato così anche Morning News con Simona Branchetti. Al debutto, sigla accettabile compresa, la trasmissione (low cost più che posso?) è apparsa più come un daytime per TgCom24 che come un vero e proprio contenitore mattutino rodato per Canale 5. La sorpresa, se possibile, è la padrona di casa, che tempo due-tre mesi potrebbe riuscire a vincere la scommessa televisiva del caso: fare il grande salto da più rigido mezzobusto del Tg5 a conduttrice pop senza sensazionalismi.
Il difetto comune, se vogliamo, di programmi del genere – ma non è il caso di Controcorrente e Morning News – è che riducono il concetto di informazione al talk di parola, quindi meno dispendioso in termini economici e di energie, a danno dell’informazione fatta con le inchieste. Cosicché tra una parola e un’altra il rischio di qualche scivolone è sempre dietro l’angolo.