La guerra in unico piano sequenza: le meraviglie del film 1917 da oggi su Sky e Now

Tre premi Oscar su dieci nomination, due Golden Globe, tre premi dei Critics Choice Awards. Ma soprattutto il merito di aver concepito il film come un unico e lunghissimo piano sequenza. Parliamo di 1917, lungometraggio di guerra del regista Sam Mendes che fortunatamente abbiamo ammirato nei cinema nel 2019, prima che la pandemia ne potesse impedire la fruizione in sala.

A partire da stasera, lunedì 23 agosto, finalmente saranno anche Sky e Now ad ospitare 1917, di fatto permettendone nuovamente la visione per chi non ne possiede il Dvd/Blu-Ray o non vuole noleggiarlo.

Si torna alla Prima Guerra Mondiale, al 6 aprile del 1917. I tedeschi pare si stiano ritirando sul fronte occidentale, in realtà l’intento è un altro. L’operazione dell’esercito britannico rischia così di trasformarsi nel massacro di 1600 soldati. Il compito di due giovani caporali inglesi, Tom Blake e William Schofield (interpretati da Dean Charles-Champman e George MacKay), è quello di attraversare i campi minati del nemico e consegnare il messaggio che salverà quei 1600 soldati. Tra questi c’è il fratello di Tom.

La cinepresa non abbandonerà mai l’avventura dei due in quel che sembra essere una missione suicida, tra terre di nessuno, pozze di fango, pile di cadaveri putridi e irriconoscibili, città sventrate, rifugi trappola. La telecamera può essere considerata la “terza persona” tra Tom e William, la loro ombra. Allo spettatore, il concetto si traduce in quel che sembra, ma non è, un unico e lunghissimo piano sequenza di due ore.

Il segreto sta nel collage fluido e dinamico di più piani sequenza messi insieme e cuciti digitalmente con il risultato di evitare di spezzare l’azione diretta, imponendo il racconto in “tempo reale”. Una scelta stilistica e visiva che può ricordare alla lontana la narrazione a inquadratura fissa, collocata alle spalle del personaggio giocabile, tipica dei videogames.

Sam Mendes non realizza un mero esercizio di stile, come è stato definito da voci troppo puntigliose: mette in pratica un’idea in grado di rendere fresco un genere per troppi anni abusato, quello del war movie.

Un film di guerra come 1917 mancava da tempo. I meriti tecnici vanno inoltre al direttore della fotografia, maestro di tante pellicole, Roger Deakins: quando vedrete la scena in notturna, tra gli edifici in fiamme e le rapide ombre generate in successione dai razzi di segnalazione, dovrete fissare nella memoria il suo nome.

Nel cast oltre ai principali Dean Charles-Champman e George MacKay troviamo, con ruoli di secondo piano, nomi quali Colin Firth, nei panni del generale Erinmore; Benedict Cumberbatch nel ruolo del colonnello MacKenzie e Richard Madden come il fratello di Tom Blake.

Dopo quest’ultimo passaggio sul satellite di Sky e il servizio streaming di Now, 1917 dovrebbe arrivare in chiaro. Dove? Probabilmente sulla Rai, per effetto della distribuzione italiana che è stata curata da 01 Distribution e Leone Film (a livello internazionale ci ha pensato invece Universal Pictures).

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