Rai1 omaggia ancora Raffaella Carrà: speciale TecheTecheTè e il film Ballo Ballo

Con un giorno d’anticipo rispetto alla data in cui ricorreranno i primi 2 mesi dalla scomparsa di Raffaella Carrà, oggi, 4 settembre, Rai1 torna a celebrare la regina della TV italiana dedicandole un nuovo omaggio.

Si parte alle 20:35 con una puntata monografica di TecheTecheTè per rivedere sketch, balletti, duetti con ospiti e riascoltare le innumerevoli hit della star internazionale per poi proseguire, a partire dalle 21:25 circa, con il film in prima visione Ballo, ballo, diretto da Nacho Álvarez nel 2020, la cui colonna sonora è completamente composta da brani incisi dalla nostra Raffaella nazionale.

Maria (Ingrid García-Jonsson) è una giovane donna spagnola che, dopo aver mollato Massimiliano (Giuseppe Maggio), il suo fidanzato italiano, lasciandolo sull’altare, decide di abbandonare Roma e tornare a Madrid.

Giunta in Spagna, Maria si mette alla ricerca di un’occupazione che possa farla sentire appagata e, dopo aver conosciuto Amparo (Verónica Echegui), una ragazza emancipata ed eccentrica, la protagonista va a vivere con la sua nuova amica e inizia a lavorare come hostess di terra. In seguito Maria, grazie ad un colpo di fortuna, riesce a far parte del corpo di ballo de Las noches de Rosa, un famoso programma TV.

Ma siamo negli anni Settanta, periodo nel quale la censura del regime franchista soffoca le libertà e i costumi (occorre infatti rispettare le lunghezze delle gonne, evitare scollature, scongiurare la presenza di oscenità nelle coreografie) così Maria si trova a dover fare i conti con Celedonio (Pedro Casablanc), l’anziano censore della rete televisiva.

Così, quasi ricalcando il modello della Carrà nella Tv di Stato italiana, la ragazza cercherà di sfidare il regime e imporre una visione del mondo più moderna e anticonformista. In campo affettivo inoltre Maria dovrà arrovellarsi tra i sentimenti che prova per Pablo (Fernando Guallar), il figlio di Celedonio, e quelli di Massimiliano che intanto ha deciso di raggiungerla a Madrid.

Fotografia carica per rendere i colori splendenti, tanta musica (da cantare) e giocose coreografie, sono questi gli ingredienti che rendono Ballo, ballo un musical piacevole, seppur molto leggero.

Raffaella Carrà, attraverso brani come RumoreFiestaLucaA far l’amore comincia tuTuca Tuca (oltre al brano che dà il titolo al film) viene celebrata come un’icona di libertà sessuale e di riscatto esistenziale capace di abbattere ogni bigottismo e discriminazione. Sul finale la poliedrica presentatrice dal caschetto biondo, la nostra amata Raffaella, appare in un cameo con un saluto che, simbolicamente, rimarrà come il suo addio alle scene.

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