Uno sguardo a volte dice più di mille parole. Quello di Barbara d’Urso nel promo che annunciava il ritorno di Pomeriggio Cinque era molto indicativo di un clima non sereno e si è fatto notare sui social. I neuroni specchio, più volte citati in passato dalla conduttrice per giustificare le sue mille “faccette”, insomma non mentono.
Perché dunque uno sguardo un po’ arrabbiato a favore di telecamera? Oltre le chiusure di Live non è la d’Urso (il serale di domenica) e del pomeridiano Domenica Live, quest’anno Pomeriggio Cinque parte azzoppato. Il nuovo orario di messa in onda è tra le ore 17,35 e le 18,45, cinquanta minuti che dovranno contare anche le molte pubblicità. Bisognava fare spazio a una soap turca più lunga, Love is in the air, citata nel promo con un po’ di fiatone e disprezzo.
Altro cambio drastico si registrerà nella linea editoriale: “raccontare la realtà”, “dove accadono i fatti noi ci saremo”, “tanta informazione”, “le storie semplici e positive degli italiani”, sono le frasi che si sentono ascoltare.
Dunque niente opinionisti bizzarri, racconti al limite del trash, gossip da mettere in soffitta. Non si sente nemmeno pronunciare il marchio di fabbrica di Barbara d’Urso: “col cuore” è sparito insieme alle musiche latine, alle entrate trionfali, ai look importanti. Nuove parole d’ordine: cronaca, attualità, verità. L’edizione 2021-2022 di Pomeriggio Cinque, la quattordicesima, è chiamata ad essere, e non solo apparire, istituzionale.
Il cambiamento darà i suoi frutti o i telespettatori abituali di Carmelita si sentiranno confusi dalla virata al puro racconto giornalistico? La missione è importante e non può fallire: le mosse fatte dalla dirigenza di Cologno Monzese nei confronti di Barbara d’Urso appaiono punitive e non sono un bel segnale per la convivenza in Mediaset (o forse, sarebbe meglio dire Videonews) della conduttrice partenopea. Il tempo e gli ascolti diranno cosa succederà.
Di seguito, il promo incriminato che annunciava l’inizio della nuova stagione di Pomeriggio Cinque che partirà oggi, lunedì 6 settembre, con uno studio rinnovato e tirato a lucido e una sigla inedita.