Giovedì 9 settembre va in onda in prima visione su Rai3, alle ore 21:20, il film La favorita diretto da Yorgos Lanthimos nel 2018 e che è valso ad Olivia Colman, grazie al ruolo della protagonista, l’Oscar e il Golden Globe per la Migliore attrice (nelle edizioni del 2019) e la Coppa Volpi a Venezia per la Migliore interpretazione femminile (nel 2018).
Agli inizi del 18º secolo, durante la guerra tra Francia e Inghilterra, la non più giovane regina Anna Stuart (Olivia Colman) deve fare i conti con i suoi problemi di salute (sofferente a causa dalla gotta e dalla sindrome di Hughes) che la costringono a tralasciare i propri doveri di sovrana. Rinchiusa nel suo palazzo Anna vive così circondata da 17 conigli, lo stesso numero dei figli che ha perso nel corso degli anni.
L’amministrazione dei poteri è invece delegata a Sarah Churchill (Rachel Weisz), detta Lady Marlborough, consigliera e amica d’infanzia della regina. Tuttavia la “reggente” si avvale di questo ruolo per avvantaggiare la carriera del marito e per favorire il partito politico dei Whig a scapito dell’ambizioso Robert Harley (Nicholas Hoult).
Lo stato delle cose muta con l’arrivo a corte di Abigail Masham (Emma Stone), nobile caduta in disgrazia e cugina di Sarah, che dapprima riesce a ritagliarsi un ruolo da serva per poi conquistarsi, con gentilezza e devozione, la benevolenza della sovrana.
Su pressione di Harley la donna scopre che Anna e Sarah sono amanti e, pur di tornare tra i ranghi nobili, medita di farsi spazio nel letto della sovrana e rimpiazzare sua cugina, lontana a causa degli impegni bellici in corso. Quando Sarah si rende conto dei piani di Abigail, cerca di allontanarla da corte ma, tra le due, inizia un inevitabile conflitto.
Inoltre la rivalità tra le donne verrà alimentata dalla regina stessa, appagata dal fatto di sentirsi l’oggetto del loro desiderio. Tra splendide scenografie e un sapiente gioco di luci e ombre, Lanthimos racconta con spirito ironico, e talvolta sarcastico, un grottesco triangolo amoroso che non può prescindere dal gioco dei ruoli, e dal grado di potere, delle sue protagoniste.