Inizialmente previsto il 1° ottobre poco prima delle Elezioni amministrative, poi scomparso dal palinsesto per “ordinarie rimodulazioni” della programmazione, quindi annunciato per il 26 novembre, in realtà va in onda stasera 22 ottobre alle ore 21:20 su Rai3 il film in prima visione Hammamet, diretto da Gianni Amelio nel 2020 e ispirato agli ultimi 6 mesi di vita di Bettino Craxi esule in Tunisia. Sebbene il regista abbia preferito non utilizzare i nomi dei veri personaggi della vicenda il trucco (per il quale la pellicola si è aggiudicata un David di Donatello) non lascia alcun dubbio circa l’identità del protagonista.
Il Presidente (Pierfrancesco Favino) è il primo politico socialista ad aver ricoperto il ruolo di Primo Ministro in Italia. Dopo essere stato condannato per corruzione e finanziamento illecito, a seguito dell’inchiesta di Mani Pulite (avviata dopo lo scandalo Tangentopoli), per sfuggire alla giustizia l’uomo si auto esilia ad Hammamet dove, in solitudine, affronta la sua parabola politica, la malattia e gli ultimi mesi di vita.
Al suo fianco restano la moglie (Silvia Cohen), i figli (Livia Rossi e Alberto Paradossi), che lottano per tutelare e riabilitare l’immagine paterna agli occhi degli italiani oltre a occuparsi della sua salute, e pochi altri conoscenti tra i quali la sua amante (Claudia Gerini) e Fausto (Luca Filippi), un ambiguo ragazzo (figlio di un suo collega di partito, morto suicida dopo averlo accusato di illeciti) al quale il Presidente concederà la sua ultima intervista davanti alle telecamere ignorando che Fausto nasconde nel proprio zaino una pistola…
Con questo film Gianni Amelio non assolve e non condanna Craxi, evita ogni giudizio limitandosi a porre interrogativi e raccontando, anche in maniera romanzata, ricordi, nostalgie e ambizioni che lo hanno portato al potere e gli errori che ne hanno sancito il disprezzo da parte della società.