DAZN: in arrivo lo stop alla doppia utenza contemporanea per ogni abbonamento

Il triennio 2021/2024 dei diritti televisivi della Serie A avrebbe dovuto rappresentare l’inizio di una nuova era per il massimo campionato italiano di calcio, con l’esclusiva sulla piattaforma streaming DAZN e appena 114 partite, senza possibilità di riutilizzo degli highlights, per Sky, che in 18 anni, nel bene e nel male, aveva contribuito a cambiare il racconto del pallone in Italia.

Dopo gli innumerevoli problemi di trasmissione riscontrati soprattutto nelle prime giornate di campionato, con tanto di rimborsi a pioggia per gli abbonati al servizio streaming dopo le difficoltà di visione riscontrate nel primo turno infrasettimanale dello scorso 23 settembre. Problemi che, in misura minore, hanno continuato a riscontrarsi anche negli scorsi giorni, generando un grande malcontento fra gli appassionati.

Oggi, Andrea Biondi de Il Sole – 24 Ore ha riportato un’altra novità che ha fatto notevolmente arrabbiare i tifosi sui social: sembra infatti che, da metà dicembre, DAZN potrebbe interrompere la possibilità di concurrency (prevista, fra le altre cose, dal punto 8.3 delle condizioni di utilizzo del servizio).

Detto in termini più semplici, si tratterebbe della doppia utenza contemporanea e, quindi, di seguire gli eventi sulla piattaforma su due dispositivi distanti l’uno dall’altro. Una scelta che servirebbe a bloccare l’utilizzo fraudolento degli accessi e di combattere il fenomeno della pirateria.

A tutela dei consumatori vi dovrebbero essere delle comunicazioni effettuate da DAZN a tutti gli abbonati, che potranno esercitare il recesso entro 30 giorni dalla comunicazione stessa. Tuttavia, la piattaforma streaming, interpellata sull’argomento, ha deciso di non commentare la notizia, non dando alcuna conferma. Si attendono, quindi, ulteriori sviluppi, conferme o smentite.

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