Mercoledì 26 gennaio, a partire dalle ore 21:15, va in onda in prima visione su Sky Cinema Due il biopic Qui rido io, dedicato al commediografo e attore napoletano Eduardo Scarpetta. Diretto da Mario Martone nel 2021, il film (disponibile anche su NOW) è stato presentato in concorso alla 78ª edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia.
Nella Napoli degli inizi del Novecento la carriera di Eduardo Scarpetta (Toni Servillo) è al culmine, avviandosi a diventare uno dei più importanti punti di riferimento del panorama teatrale italiano. Al contempo l’uomo vive un’intricata vita privata.
Dopo aver sposato Rosa De Filippo (Maria Nazionale), dalla quale ha 2 figli e ne riconosce uno illegittimo (nato a seguito di una liaison della donna col re Vittorio Emanuele II), ha anche una relazione con Anna, la sorellastra di Rosa, e nascono altri 2 figli.
A complicare ulteriormente il quadro di questa famiglia allargata vi è il coinvolgimento amoroso di Edoardo per Luisa (Cristiana Dell’Anna), la nipote di Rosa, che porterà alla nascita di Titina (Marzia Onorato), Eduardo (Alessandro Manna) e Peppino (Salvatore Battista) De Filippo che, ben presto, entreranno a far parte della compagnia teatrale di quel padre che per loro rimarrà solo uno zio.
In questo articolato contesto Scarpetta arriverà a portare in scena La figlia di Iorio, parodia dell’omonima tragedia di Gabriele D’Annunzio (Paolo Pierobon). Quest’ultimo, non gradendo l’accaduto, denuncia il commediografo con l’accusa di plagio e avvia una lunga causa che metterà a dura prova i già delicati equilibri familiari dell’uomo…
Oltre a tracciare una biografia ricca di elementi filologici Martone traccia in questa pellicola la figura di Eduardo Scarpetta secondo un duplice percorso che lo vede rivestire il ruolo di capocomico/direttore sia sul palco che nella vita reale, fatta di “mogli”, figli legittimi e non.