Viene trasmesso mercoledì 16 febbraio, a partire dalle ore 21:25 circa, in prima visione su Rai1 il film biografico Ero in guerra ma non lo sapevo, diretto da Fabio Resinaro nel 2022, e tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Torregiani (figlio adottivo del protagonista) e di Stefano Rabozzi.
Fine anni Settanta. Pierluigi Torregiani (Francesco Montanari) è un orologiaio milanese che, a seguito di un prestito bancario, apre una gioielleria e vende preziosi monili anche attraverso le TV locali. Consapevole del potere del denaro l’uomo, sposato con Marisa (Laura Chiatti), ha anche deciso di aiutare il prossimo adottando tre orfani, sostenendo le famiglie più povere del proprio quartiere e finanziando una squadra giovanile di calcio.
Al termine di una giornata lavorativa Torregiani, assieme alla propria famiglia e al suo collaboratore Salvo Lo Russo (Gianluca Gobbi), mentre sta cenando in una pizzeria, viene raggiunto da due rapinatori. Il gioielliere, che porta sempre con sé una pistola, reagisce ferendo a morte uno dei rapinatori e un cliente.
Nei giorni seguenti la stampa racconta enfaticamente l’evento e descrive l’uomo come una sorta di sceriffo-giustiziere.
Sono gli “anni di piombo” e questa narrazione lo rende particolarmente inviso al gruppo terroristico dei Proletari Armati per il Comunismo che lo minacciano con un crescendo di intimidazioni. Il commissario Giardino (Pier Giorgio Bellocchio) decide allora di assegnare a Torregiani una scorta ma l’uomo la rifiuta affrontando, a mano armata, la sua quotidiana sfida con la morte…
Il biopic, intrecciando nella narrazione dei fatti i tratti tipici del genere poliziesco e di quello di impegno civile, ci aiuta anche a riflettere sulla società attuale che sembra non aver fatto del tutto i conti con gli errori del proprio passato.