Il palinsesto estivo 2022 di Canale5 promette il ritorno della fantascienza in prima serata con una nuova serie targata NBC, La Brea. L’acquisizione è stata segnalata dal sito AntonioGenna. L’ammiraglia Mediaset è infatti solita sperimentare il genere nei mesi più caldi dell’anno, con successi alterni: da Invasion a Manifest passando per Mystère. Ricapitoliamo i precedenti e di cosa parlerà La Brea.
I precedenti: da Invasion a Manifest
Quello di Invasion nel 2006 fu un vero e proprio successo, ma con un risvolto amaro: su Canale5 fece ascolti miracolosi per il periodo, mentre in America sulla ABC era già stato chiuso per flop e una serie di cause concatenanti, come l’uragano Katrina che ricordava troppo la trama del telefilm. La storia infatti parlava di misteriose creature acquatiche infiltrate tra gli umani e apparse dopo l’alluvione generata da un forte uragano. Invasion partì l’11 luglio con 4,8 milioni di spettatori e il 23,5% di share, e si concluse il 6 settembre con l’ultimo episodio dei tre, in seconda serata, che volò a 4,1 milioni e il 30,59%.
Tre anni più tardi, nel 2009, toccò alla serie francese Mystère sugli eventi scatenati da misteriosi cerchi nel grano. Prima del passaggio in chiaro su Canale5, un anno prima era andata in onda a pagamento su Mya, il canale della oggi defunta Mediaset Premium. Mystère non riuscì nell’impresa di ripetere il grande successo di Invasion, pur generando comunque una certa curiosità: partì infatti il 23 giugno con 4,5 milioni di spettatori e il 18% di share, perdendo però lentamente il suo pubblico e chiudendo il 28 luglio con circa 2,9 milioni di spettatori e il 17,3%.
L’esperimento di fantascienza in prime time più recente è quello di Manifest, sulla riapparizione di un aereo e dei suoi passeggeri a 5 anni dall’ultimo avvistamento radar. Manifest è anche la serie più lunga di questo genere ad essere andata in onda nell’ultimo periodo sull’ammiraglia Mediaset e infatti a livello di ascolti è stata una piccola e lenta agonia. Iniziata il 3 luglio 2019 con 2,5 milioni di spettatori e il 14,5% è terminata nello stesso mese, il 31 luglio, al 10,8% con 1,5 milioni. La seconda stagione, partita in prima serata con il 7,4% e 1,1 milioni, venne poi dirottata in seconda serata. Slot mantenuto anche per la terza stagione, avviata dal 23 gennaio al 25 marzo.
Di cosa parla La Brea
Siamo a Los Angeles, negli Stati Uniti, ai giorni nostri. Nella zona di La Brea Tar Pits (da cui il titolo della serie), dove si trovano da secoli dei pozzi di catrame attorno ai quali è sorto un parco, si forma una voragine gigantesca. In un colpo centinaia di persone, veicoli e edifici vengono inghiottiti. Si pensa che siano tutti morti, vista la profondità della buca, ma in realtà chi è caduto nella voragine si ritrova in una misteriosa e pericolosa terra primordiale.
L’interscambio tra il mondo primordiale e quello moderno non è a senso unico e infatti alcune creature volanti riescono a raggiungere il presente. Intanto la serie segue le vicende dei sopravvissuti nella terra primordiale, in particolare una intera famiglia divisa tra i due mondi, chi è caduto nella voragine e chi è rimasto in superficie. Si lotta ovviamente per riportare indietro le persone cadute nella buca, a partire da Eve (l’attrice Natalie Zea) e il figlio Josh (Jack Martin). Nel presente sono rimasti Gavin (Eoin Macken), marito di Eve che ha delle visioni sulla preistoria, e la figlia Izzy (Zyra Gorecki).
La prima stagione di La Brea in onda su NBC è partita il 28 settembre 2021 con 6,3 milioni di spettatori live e lo 0.8 di rating nella fascia 18-49 anni. Formata da 10 episodi, si è dunque conclusa il 30 novembre con 4,9 milioni e lo 0.5. NBC l’ha già rinnovata per una seconda stagione.
Canale5 dunque, nel peggiore degli scenari Auditel, ha trovato la sua nuova Manifest da piazzare in prima serata quest’estate, probabilmente da fine giugno (si attendono conferme dai listini). Covando la speranza di poter ripetere quel miracolo chiamato Invasion.
Di seguito il trailer di La Brea e i primi 5 minuti.