Questa sera alle 21,25, su Rai 1 e in streaming su Rai Play, andrà in onda il film per la televisione Rinascere, diretto da Umberto Marino e tratto dall’omonimo libro di Manuel Bortuzzo, in cui ha raccontato il lungo percorso di rinascita dopo il fatto di cronaca che lo ha coinvolto.
Oggi lo conosciamo principalmente come personaggio televisivo, dopo la recente partecipazione al Grande Fratello VIP e la sua presenza nella trasmissione di Rai 1 Italia Sì!, ma Manuel Bortuzzo (interpretato nella fiction da Giancarlo Commare), prima del 2 febbraio 2019, era una promessa del nuoto italiano e puntava a raggiungere le Olimpiadi.
Quella sera di più di tre anni fa, però, rimase coinvolto, suo malgrado, in un regolamento di conti fra delinquenti e rimase ferito da due colpi di pistola che gli costarono una lesione midollare completa. Non potrà più usare le gambe e sarà costretto alla sedia a rotelle, ma se il proiettile lo avesse colpito 12 mm più in basso, gli avrebbe reciso l’arteria addominale e sarebbe morto sul colpo.
Dopo il fatto Manuel, inevitabilmente, non è più la stessa persona, al punto da abbandonare la fidanzata Martina (Gea Dell’Orto), che era con lui quella sera, e accetta soltanto il sostegno del padre Franco (Alessio Boni) e di Alfonso (Salvatore Nicolella), un ragazzo conosciuto nella clinica riabilitativa, che diventa l’unico in grado di capirlo veramente. Conosce anche Davide (David Coco), che aveva subito la sua stessa lesione ma cammina con le proprie gambe. Questi gli propone di compiere nuove indagini sulla lesione subita, che gli permettono di scoprire che un piccolo filamento del midollo non è stato compromesso.