Prende il via oggi, 10 maggio, su Sky Atlantic e Now la seconda e ultima stagione di The Son – Il figlio, western drama con Pierce Brosnan protagonista nei panni di Eli McCullough, proprietario terriero senza scrupoli lanciato nell’industria del petrolio, la cui storia rispecchia l’epopea di un Texas tra Ottocento e Novecento sempre più lanciato verso il capitalismo.
Riuscirà Eli a lasciarsi alle spalle il passato, difendere il proprio presente e forgiare il proprio futuro? Nei nuovi episodi Eli e la sua famiglia devono difendere con le unghie e con i denti ciò che possiedono, tra un passato che sembra intenzionato a non volersene andare e un futuro quanto mai incerto e pieno di insidie.
Eli ha alle spalle un trascorso doloroso: la sua famiglia è stata assassinata da una tribù di nativi Comanche, che lo hanno cresciuto e trasformato nell’uomo che è oggi, un “lord del bestiame” senza scrupoli intenzionato a diventare lord del petrolio.
Accanto a Pierce Brosnan ritroviamo Jacob Lofland nei panni dello stesso Eli da giovane; Henry Garrett e Jess Weixler nei rispettivi ruoli di suo figlio Pete e sua moglie Sally; Zahn McClarnon nei panni di Toshaway, il capotribù Comanche che rapisce e cresce Eli.
E ancora Elizabeth Frances è Prairie Flower, il grande amore giovanile di Eli; Paola Núñez interpreta María García, amica d’infanzia di Pete; Sydney Lucas è nei panni di Jeannie McCullough, figlia di Pete e unica vera erede del nonno Eli; Lois Smith riveste il ruolo di Jeannie da anziana; David Wilson Barnes è Phineas McCullough, il figlio maggiore di Eli e suo confidente; infine James Parks è Niles Gilbert, proprietario di un locale e membro di un gruppo che poi diventerà il KKK.
Si aggiungono al cast anche Jeremy Bobb nei panni di Buddy Monahan, ambizioso petroliere; Duke Davis Roberts nel ruolo di Nocona, un amico del giovane Eli; Glen Stanton nei panni di Fat Wolf, il figlio di Toshaway; David Sullivan come interprete di Matthew Wentworth, un capitano della Texas National Guard; infine Alex Hernandez è Ulises Gonzales, un immigrato clandestino messicano che lavora per Jeannie.
La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Philipp Meyer, finalista al Premio Pulitzer, ed è scritta e prodotta dallo stesso Philipp Meyer con Lee Shipman e Brian McGreevy.