In Catalogna impazza il true crime: Crims è uno dei più grandi successi di TV3

La conoscono in pochi addetti ai lavori eppure ha sfornato serie dal successo internazionale che sono arrivate anche in Italia attraverso degli adattamenti. Parliamo di TV3, l’emittente televisiva della Catalogna, produttrice tra gli altri di Braccialetti rossi (Polseres vermelles) e di Un professore (Merlí).

Stavolta il chiacchiericcio attorno al piccolo canale è generato dal programma Crims (Crimini), inchieste di genere true crime che mescolano la cronaca nera romanzata a ricostruzioni giornalistiche con interviste ai testimoni (da parenti e amici della vittima, a polizia e magistrati, medici e giornalisti).

Le puntate riguardano veri crimini avvenuti in Catalogna o che riguardano cittadini catalani nel mondo: il segreto del successo non sta nel materiale grezzo (il crimine al centro della puntata), ma nei metodi di narrazione e nel montaggio.

La terza edizione in 8 puntate ha generato in prima serata una media del 25,8% di share in Catalogna, con l’ultima puntata al 27,1% share con 595.000 spettatori che in quella regione è riuscita a battere i programmi della tv nazionale, come ad esempio MasterChef di RTVE La1 (che complessivamente nella giornata di lunedì 20 giugno ha vinto la serata degli ascolti spagnoli).

Per fare dei paragoni, Polseres vermelles su TV3 ottenne una media del 16,1% share alla prima stagione e del 20,6% nella seconda. Invece Merlí registrò il 18,3% nella prima, il 19,5% nella seconda e il 17,6% nella terza. Crims ha notevolmente superato questi dati.

Il format è nato nel 2018 in radio, su Catalunya Ràdio, e poi è stato portato in Tv nel 2020. Ad oggi le puntate continuano sia in forma radiofonica che televisiva e sono condotte e narrate da Carles Porta.

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