Palinsesti Rai 2022 e 2023: le dichiarazioni di Stefano Coletta

Il 28 giugno a Milano sono stati presentati i Palinsesti Rai 2022 e 2023, divisi per generi grazie alla nuova struttura aziendale impostata dall’AD Carlo Fuortes. Abbiamo già ripercorso i programmi annunciati con i nostri post: novità del daytimenovità del prime timenovità su serie tv e film. Qui invece riportiamo le dichiarazioni più interessanti di Stefano Coletta, direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai.

Una delle principali missioni di Coletta sarà risollevare Rai2 dandole una nuova identità. Nessuno, ormai, nasconde più i conclamati flop delle precedenti gestioni. “L’intrattenimento è una grande lente di ingrandimento per leggere la realtà. Con grandissima lena va risollevata questa creatura, Rai2, una rete dove per la prima volta mi farò i fatti miei (il riferimento è al fatto che per la prima volta Coletta può occuparsi di Rai2, avendo in precedenza diretto Rai1 e Rai3, nda). Rai2 cambierà radicalmente in prima serata e sarà un laboratorio“, ha dichiarato Coletta.

In relazione all’arrivo di Alessia Marcuzzi in Rai con lo show Boomerissima su Rai2, Stefano Coletta ha detto: “Racconterà i boomer e la generazione Z. Il lavoro che voglio fare con Alessia è che non sia solo la conduttrice parlante. Lei ha un grandissimo background sui social. Quando Alessia mi ha portato questa idea, l’ha fatto per Rai2: penso sia più adatta qui che sull’ammiraglia, perché sarà un po’ politicamente scorretta“. Sulla tipologia di contratto offerto alla Marcuzzi, Coletta ha poi risposto: “Alessia Marcuzzi non ha contratto di esclusiva in Rai, ma un contratto per il progetto che condurrà (ovvero Boomerissima, nda)”.

Sul programma in omaggio a Raffaella Carrà, precedentemente annunciato e poi rimandato, Stefano Coletta precisa: “Da molti mesi stiamo lavorando al progetto insieme a quelli che possiamo considerare gli eredi di Raffaella. La necessità è di far convergere tanti artisti anche stranieri per un’unica data e questo è complicato, ma continuano a lavorarci. Annunceremo presto la nuova data”.

Per il programma drag queen, Non sono una signora su Rai2, viene chiesto se la scelta non possa creare problemi anche di fronte all’opinione pubblica: “Non credo, l’arte en travesti non è indottrinamento ma un grande gioco comico. L’en travesti funziona molto, lo abbiamo visto con Il cantante mascherato”. Viene poi domandato a Coletta se la cifra comica del programma non possa venire travisata, perché il mondo drag non è solo spettacolo. “In Non sono una signora, la giuria deve indovinare chi si annida dietro le drag queen. Ci sarà comicità senza nessuna irriverenza. Quella che andiamo a fare è un’operazione di libertà“, la risposta. “Per la conduzione penso più a un uomo che a una donna”.

Alle domande su Fiorello e la possibilità che sia coinvolto in altri progetti, Stefano Coletta spiega: “Il mio colloquio con Fiorello è perenne, tant’è che anche adesso durante la presentazione palinsesti ci stiamo scambiano dei messaggi. C’è da parte dell’AD Carlo Fuortes e mia la voglia di farlo tornare, e Fiorello mi ha mostrato una certa voglia. I parti creativi di Fiorello sono lunghi…”. Nessun pensiero o progetto è stato fatto invece attorno a Checco Zalone, altro personaggio che ha caratterizzato l’ultimo Festival di Sanremo.

Su un possibile ritorno di Alessandro Cattelan alla prima serata dopo l’esperimento Da Grande, ecco cosa ha da dire Coletta: “Alessandro Cattelan tornerà esclusivamente in seconda serata, per ora non torna in prima serata. Con EPCC su Rai2 ci sarà una breve serialità in autunno, e una più grande da gennaio”.

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