Non solo in Italia, anche in Francia è tempo di presentazione dei palinsesti televisivi. Tutto il mondo è paese. E allora, cosa vedranno i francesi in Tv nell’autunno 2022 e oltre? Lo ha svelato alla platea di giornalisti Delphine Ernotte Cunci, presidente e direttrice generale di France Télévisions, ovvero la Tv pubblica francese che ha in portfolio le generaliste France2 e France3 e altre reti digitali come France5 e Culturebox.
Anche per i francesi la missione è non distinguere più tra lineare e digitale per creare un modello universale che integri entrambi i mondi. Da qui lo slogan scelto: “France Tv. Il mio media personale”. L’obiettivo dichiarato è ampliare i contenuti e diventare entro il 2024 la principale piattaforma video gratuita in Francia. Per arrivarci, saranno proposte su France.Tv (il sito web corrispondente alla nostra RaiPlay) 20 serie diverse ogni giorno e più di 200 film online all’anno, con un maggior investimento di 20 milioni di euro.
France Télévisions presenterà un piano di investimenti denominato France 2030 che, in collaborazione con i privati, intende dare vita a un grande polo di produzione e formazione audiovisiva e cinematografica.
Le novità per le Serie Tv
Numerosi gli annunci riguardo la serialità. Vortex (6 puntate da 52min., con Tomer Sisley e Camille Claris) è un crime con elementi soprannaturali, dove un capitano di polizia che ha perso l’amore della sua vita 27 anni prima all’improvviso riesce a mettere in comunicazione due mondi, quello del 2025 con quello del 1998. Il suo obiettivo è tentare di avvertire la moglie e salvarla dalla tragedia.
La miniserie Diane de Poitiers (2x100min., con Isabelle Adjani, Hugo Becker e la nostra Gaia Girace) è un period drama sulla corte francese nel pieno del Rinascimento con al centro una forte protagonista, donna libera, icona della moda e dei potenti. L’île prisonnière (6x52min., con Pierre Perrier e Kevin Azais) è invece un thriller in cui una ventina di attivisti armati sbarcano su un’isola e confinano gli abitanti. Ancora crime con Piste noire (6x52min., con Constance Labbé, Thibault de Montalembert), un’indagine tra le Alpi che sembra coinvolgere un campione dello sport invernale.

La fiction internazionale: La jeune fille et la nuit (6x52min., Ioan Gruffudd, Ivanna Sakhno, Grégory Fitoussi), thriller co-prodotto con MGM su una terribile verità che viene a galla dopo anni. Poi Bardot, che da noi sarà proposta da Mediaset, su Canale5 (qui i dettagli). In coproduzione con la RAI (ma anche Orf, Zdf, Srf, Hulu Japan), invece c’è The Swarm (8x52min., con Leonie Benesch, Cécile de France) prodotto di fantascienza basato sul libro Il quinto giorno che vede degli scienziati scoprire perché un’intelligenza sconosciuta sta portando gli animali marini ad attaccare gli umani. Per i ragazzi, la fiction Théodosia (26 puntate da 30 min.) dal best seller del New York Times.
Più audace la serialità dedicata al portale streaming. Tra i prodotti troviamo ad esempio Chair tendre (10x26min.) su una ragazza del liceo, Sasha, che fino a pochi mesi prima era invece un ragazzo. Il tema della serie è quello della ricerca di una vera identità che va oltre quella di nascita.
Le novità per gli Show
Un palinsesto si completa oltre che con le serie anche con programmi di intrattenimento. Ecco che su France2 presto arriverà MasterChef con i giudici Yves Camdeborde, Thierry Marx e Georgiana Viou e la conduzione di Agathe Lecaron. Si tratta di un passaggio di rete e di un grande ritorno, in quanto il format era andato in onda su TF1 tra il 2010 e il 2015.
Altra novità è lo show comico a base di parodie e imitazioni musicali di Tout nous fait chanter con Laurent Ruquier, conduttore già alla guida di Les enfants de la télé e di Aujourd’hui comme hier. C’è il primo game che mette alla prova non la cultura e la conoscenza, bensì la logica, con 100 % logique – La réponse est sous vos yeux da un format BBC.
Laurence Boccolini sarà a capo di un nuovo intrattenimento umoristico, Sketch Story dove le più grandi star reinterpretano sketch cult, sotto forma di brevi fiction.

Per France2 sarà poi il turno di tentare alcuni esperimenti, a partire dal fine settimana. Un dimanche à la campagne (Domenica in campagna, con Frédéric Lopez) riceve tre personalità in una casa tra colline e boschi, dove ognuno degli ospiti sarà chiamato a svelare tra commozione e risate il filo invisibile della propria storia.
Due i format con titoli provvisori: il nuovo talk del sabato sera, On ne peut plus rien dire (Non possiamo dire altro, con Léa Salamé) metterà a confronto i suoi ospiti in uno studio a forma di arena: artisti, polemisti, intellettuali, politici, grandi sportivi, personaggi di potere, eroi di tutti i giorni e testimoni della cronaca, ma anche nuovi talenti e giovani influencer, si metteranno in discussione parlando di una società attraversata da profondi cambiamenti, divisioni e dibattiti ideologici.
L’altro è un daily, inserito nella domenica pomeriggio, Rendez-vous chez Jarry (Ci vediamo da Jarry, con Jarry) in cui il conduttore mette alla prova consigli e contenuti che hanno fatto presa sui social network.
Per gli amanti delle interviste singole, il programma Les rencontres du Papotin è curato dai 53 giornalisti della redazione dell’omonimo giornale. France3 ospita invece Duels en familles – Le match des régions, un game show in cui 2 famiglie da 4 componenti difendono i colori della propria regione gareggiando ogni giorno della settimana, durante tre duelli e una finale.
Le novità nell’informazione
France TV spinge sull’informazione di prossimità, per offrire approfondimenti completi delle notizie locali che di riflesso possono avere anche valenza nazionale. Lo farà attraverso France3 e le 24 redazioni regionali, potenziandole con personale e prodotti dedicati. Ad esempio con i programmi Ici Midi e Ici Soir che saranno a cura delle varie regioni, e che dopo 36 anni di onorato servizio andranno a sostituire i classici tg nazionali e regionali di France3 (12/13 e 19/20, così sono chiamate le edizioni – qui il post sulla decisione).
Ogni versione regionale di France3 sarà poi impegnata nella produzione di documentari e inchieste locali, attraverso il programma Enquêtes de Région, e nel seguire alcune competizioni sportive come il Grand Prix de Fourmies di ciclismo.
Ovvia mobilitazione eccezionale per la copertura delle Olimpiadi, che nel 2024 (kick-off il 26 luglio) si svolgeranno in casa, a Parigi. Perciò da gennaio 2023 France3 ospiterà ogni giorno in access prime time dalle 20 alle 21 un diario di bordo dedicato all’avvicinamento dei Giochi Olimpici. L’obiettivo sarà coinvolgere tutti i francesi, anche al di fuori dei confini nazionali, e France TV sta pensando di ricorrere all’utilizzo del metaverso, un mondo virtuale dove le persone possono interagire col proprio avatar.

Le novità culturali
France3 si specializzerà nelle inchieste con la docu-serie in 8 puntate La conspiration du silence che approfondirà i cold case francesi degli ultimi 30 anni. Tra i documentari, di sicuro interesse è Le mystère de Jeanne d’Arc, l’épreuve des siècles sulla vita e i misteri attorno alla figura storica di Giovanna D’Arco. Dal mondo cinematografico, si farà notare il docu di France5 Belmondo l’incorrigible sull’attore Jean-Paul Belmondo.
La proposta cinematografica dei canali France Tv potrà contare sui seguenti titoli: The Father, 1917, Chiamami col tuo nome, Drunk, Get Out, Antoinette in the Cévennes, Un amour impossible, La vie scolaire, Adieu les cons.
La Francia conferma infine la propria partecipazione sia al Junior ESC in Armenia che all’Eurovision Song Contest 2023. Per quest’ultimo, deciderà il proprio rappresentante attraverso la riconfermata selezione Eurovision France, c’est vous qui décidez!.