Viene trasmesso in prima visione su Rai3 nella seconda serata di mercoledì 31 agosto, a partire dalle ore 23:35 circa, il documentario Notturno diretto da Gianfranco Rosi nel 2020 e selezionato per rappresentare l’Italia alla 93ª edizione dei Premi Oscar nella categoria riservata al Miglior film internazionale senza tuttavia rientrare nella cinquina dei finalisti.
Il film fa parte del ciclo di pellicole intitolato Italiani in Mostra che la Rai ha deciso di dedicare ad alcune produzioni cinematografiche nazionali presentate, in concorso e non, durante le più recenti edizioni del Festival del Cinema di Venezia. Ed è stato proprio nel corso di questa manifestazione che Notturno si è aggiudicato il Green Drop Award.
Più che essere considerato un reportage di guerra quello di Rosi appare come una sorta di diario di un viaggio che, nell’arco di tre anni, lo ha visto attraversare i territori al confine tra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano e descrivere la quotidianità di quei luoghi e dei loro abitanti.
Tra le storie e le testimonianze raccolte si susseguono quelle di un bracconiere in barca tra i canneti, di un ragazzo adolescente che cerca di guadagnare quel tanto che basti a portare del pane a casa, di un gruppo di donne combattenti peshmerga, di una madre disperata per la figlia imprigionata, di un gruppo di pazienti psichiatrici ospedalizzati, di alcuni terroristi islamici in carcere, ecc.
A fare da sfondo si scorgono i segni delle distruzioni e delle razzie, l’eco dei canti funebri, i pianti dei bambini e altre piccole realtà che ogni giorno si destano da quel “notturno” che pare senza fine…
Col suo sapiente e attento piglio documentaristico Gianfranco Rosi riesce a catturare ancora una volta immagini indelebili e in grado di restituire la capacità di resilienza delle persone dilaniate dalla guerra.