Nella prima serata di martedì 13 settembre, a partire dalle ore 21:15, debutta su Sky Cinema Due (ed è fruibile anche su NOW) il film drammatico Leonora addio, diretto da Paolo Taviani nel 2022. Per il regista e sceneggiatore si tratta del primo film realizzato in solitaria dopo la morte del fratello Vittorio, avvenuta nel 2018.
La pellicola ha conquistato il premio FIPRESCI (Fédération internationale de la presse cinématographique) durante la 72ª, epiù recente, edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.
In seguito alla morte dello scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello, avvenuta il 10 dicembre 1936 a Roma, come da testamento, il corpo del defunto fu cremato e riposto in un’anfora greca di sua proprietà ma, per volontà del regima fascista, le sue ceneri non furono riportate ad Agrigento (sua città natale), come il romanziere avrebbe desiderato, ma deposte in un loculo presso il cimitero romano del Verano.
In seguito alla Liberazione, nel 1947, un funzionario agrigentino (Fabrizio Ferracane) fu incaricato di riportare l’anfora con i resti in Sicilia. Giunte a Palermo le ceneri, traslate in una piccola bara bianca su pressione del vescovo (Claudio Bigagli), vennero omaggiate con un corteo funebre.
Successivamente le ceneri, trasferite ad Agrigento, furono protagoniste di una nuova celebrazione religiosa per poi essere esposte (nell’anfora) presso il Museo Civico cittadino. Solo 15 anni più tardi verranno tumulate secondo le indicazioni testamentarie dell’artista.
La seconda parte del film mette in scena Il chiodo, l’ultimo racconto scritto da Pirandello prima di morire, e narra le vicissitudini di un giovane ragazzo migrato in America che si renderà protagonista di un atto di estrema violenza.
L’omaggio a Luigi Pirandello si trasforma in un’ interessante occasione per riflettere sul difficile rapporto tra la vita e la morte.