Romulus II – La guerra per Roma da questa sera su Sky Atlantic e NOW

Questa sera alle 21,15, su Sky Atlantic e in streaming su NOW, andranno in onda i primi due episodi della seconda stagione di Romulus, la serie storica ideata e diretta da Matteo Rovere e co-prodotta da Sky Studios, Cattleya e Groenlandia che ha debuttato sulla pay tv satellitare nell’autunno del 2020.

Si ritornerà di nuovo nell’Antico Lazio dell’VIII Secolo a.C., a pochi anni dalla fondazione di Roma, con la particolarità per cui i personaggi recitano, in originale, in protolatino, con un lungo lavoro che ha coinvolto storici e archeologi che hanno ricostruito al meglio le ambientazioni dell’epoca e il linguaggio utilizzato, pur nella difficoltà nel reperire adeguatamente le fonti. Come la prima stagione, anche la seconda è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.

La regia della serie è affidata a Matteo Rovere, Michele Alhaique, Enrico Maria Artale e Francesca Mazzoleni, mentre la sceneggiatura è redatta da Filippo Gravino, Guido Iuculano, Flaminia Gressi e Federico Gnesini.

Il cast

Andrea Arcangeli nel ruolo di Yemos (credits: Ufficio Stampa Sky)

Ai protagonisti della prima stagione, il principe di Alba Longa Yemos (Andrea Arcangeli), la vestale Ilia (Marianna Fontana) e lo schiavo Wiros (Francesco Di Napoli), vanno ad aggiungersi il capo delle sacerdotesse sabine Ersilia (Valentina Bellè), la giovane Vibia (Ludovica Nasti), il re dei Sabini Titus Tatius (Emanuele Maria Di Stefano), il suo fido consigliere Sabos (Max Malatesta) e il re di Satricum Atys (Giancarlo Commare).

Compariranno nella nuova stagione anche la madre di Yemos Silvia (Vanessa Scalera), il fratello del re Numitor Amulius (Sergio Romano), che in questa stagione rinasce col nome di Servios, e la giovane guerriera Deftri (Demetra Avincola).

La sinossi

Marianna Fontana nel ruolo di Ilia (credits: Ufficio Stampa Sky)

La seconda stagione di Romulus si apre nel segno della speranza. Yemos e Wiros entrano nella città di Velia con l’autorità di chi ha sconfitto il traditore Amulius. Con loro ci sono le guerriere Ilia e Deftri, l’intero popolo dei Ruminales e un gran numero di Latini in cerca di un nuovo inizio e di una nuova patria.

Figli della Lupa e di Rea Silvia, Yemos e Wiros diventano i re della nuova città consacrata a Rumia, Roma, che sorgerà sulle ceneri dell’antica Velia e che sarà fondata non sul sangue e sulla vendetta, ma sulla pace e sulla giustizia. Tuttavia, l’epoca in cui questa fondazione avviene è ancora fatta di violenza e sopraffazione e questa promessa non può essere mantenuta. Infatti, i nuovi nemici della neonata Roma provengono dalla città di Cures, la città sacra del popolo dei Sabini.

Titus Tatius, giovanissimo re dei Sabini e figlio del dio Sancos, temendo che Roma estenda i propri confini anche in Sabinia, invita Yemos e Wiros per celebrare un rito che, però, nasconde un’imboscata volta alla sottomissione. In questa terra inospitale, i due re strapperanno a Titus le sacerdotesse sabine, a lui molto care. Quando i nemici arrivano ad invadere Roma per riportare a casa le donne, il sodalizio tra Yemos e Wiros comincia a vacillare perché la città può essere governata da un solo sovrano. Chi dei due diventerà Romulus?

Il trailer

Di seguito il trailer di Romulus II – La guerra per Roma.

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