Dopo il grande riscontro di critica e pubblico con Che Succ3de?, torna su Rai3, la rete che ormai considera come casa, Geppi Cucciari. Lo fa con il nuovo programma Splendida Cornice, in cui Geppi metterà la sua ironia al servizio della divulgazione e di tematiche importanti.
L’appuntamento con Splendida Cornice è a partire da stasera, 12 gennaio, e ogni giovedì alle ore 21:25. L’attrice e comica sarda parte dalla gente, dalle loro storie, dalle notizie della settimana e dai suoi interpreti, da piccole perle di ogni forma dell’arte che meritano un riflettore e uno sguardo a volte divertito.
C’è un pubblico votante diviso in base ai loro consumi, un professore che richiamerà sull’uso corretto dell’italiano, cinque “competenti omonimi” che risponderanno su questioni che vanno dalle beghe di condominio alla semiotica, una band, degli ospiti. E ancora, dei servizi sulle mostre più meritevoli, i libri più letti, monologhi satirici e un gioco, il Saputello, dove chi le azzecca tutte perde.
Per la prima puntata di Splendida Cornice, che poi resterà sempre visibile su Rai Play, sono ospiti Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Paolo Mereghetti, Nicola Piovani, The Andre e la compagnia Ludovica Rambelli teatro. Intervengono in collegamento Dori Ghezzi e Oleksandr Tkachenko, ministro della cultura dell’Ucraina.
La squadra dei competenti è formata dal linguista e docente universitario Giuseppe Antonelli, l’astrofisica Amalia Ercoli-Finzi, lo specialista di ecologia Matteo Renzi e il “sumerologo” Maurizio Viano. Insieme a Geppi Cucciari c’è la band capitanata da Nicola “Ballo” Balestri, il divulgatore Roberto Mercadini e l’insegnante d’italiano Andrea Maggi.
Note tecniche: Splendida Cornice è un programma di Geppi Cucciari e Luca Bottura prodotto da Rai Cultura e ITV-MOVIE. Scritto con Stefano Andreoli, Enrico Bettella, Pietro Galeotti, Giovanni Robertini, Andrea Sansalone e con Gregorio Paolini, Federico Vozzi, Francesca Papasergi. Coordinamento editoriale Felice Cappa. A cura di Paola Gullà e Antonella Vecchiariello. Scenografia di Maurizio Zecchin, produttore esecutivo Elena Milani. La regia è di Alessandro Renna.