È andata in onda ieri la Finale della dodicesima edizione di MasterChef Italia, il talent show culinario più famoso, nonché il prodotto Sky Original in onda su Sky Uno più seguito insieme a X Factor, condotto anche quest’anno dagli chef pluristellati Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli.
Gli ascolti della dodicesima edizione
Benché siano ormai un lontano ricordo le edizioni in cui il programma toccava anche punte di 1,6 milioni di spettatori (record della Finale della sesta edizione, in onda il 9 marzo 2017) ed era diventato un fenomeno di costume con pochi eguali nel nostro Paese, questa dodicesima edizione, nel corso dei 12 appuntamenti in onda ogni giovedì dallo scorso 15 dicembre, ha totalizzato una media di 806.000 spettatori e del 3,9% di share (riferimento alla sola messa in onda su Sky Uno).

Quanto alla Finale, ieri sera si sono sintonizzati su Sky Uno e Sky Uno +1 una media di 1.060.000 spettatori (5,31% di share): la prima parte di serata, che ha visto l’ultima Mystery Box e l’ultimo Invention Test, nonché la partecipazione della chef londinese Clare Smyth, ha totalizzato una media di 1.119.000 spettatori (4,7% di share); la seconda parte di serata, con la sfida a tre nella quale i migliori concorrenti di questa edizione hanno presentato ai giudici i loro percorsi culinari e vi è stata la proclamazione del vincitore, ha ottenuto una media di 1.001.000 spettatori (6,1% di share). Nel complesso, si è registrata una crescita degli ascolti del 24% rispetto allo scorso anno (che, solo su Sky Uno, aveva totalizzato 787.000 spettatori e il 3,7%).
Il riassunto della Finale
La Finale di MasterChef Italia ha visto ai fornelli i quattro migliori concorrenti di una Masterclass di venti elementi. In ordine alfabetico: Antonio “Bubu” Gargiulo, studente di archeologia di Sestu (Cagliari); Edoardo Franco, disoccupato di Varese; Hue Dinh Thi, project assistant di Firenze; Mattia Tagetto, gestore di enoteca di Bolzano.
Nella prima parte di serata, Clare Smyth ha proposto una Mystery Box che aveva come tema il vegetale, rendendolo protagonista grazie agli ingredienti scelti per ciascuno dei quattro aspiranti chef, e un Invention Test nel quale i concorrenti hanno dovuto valorizzare il sedano, il porro o il ravanello cucinandolo in tre modi diversi. La prima prova è stata vinta da Edoardo, che è stato il primo concorrente a qualificarsi per la Finalissima. Nella seconda, mentre Bubu e Mattia hanno scelto il porro, Hue ha scelto i ravanelli e a fermarsi ai piedi del podio è stato il concorrente bolzanino.
Nella Finalissima di MasterChef Italia, questi sono stati i percorsi culinari proposti dai tre concorrenti.

Il menù di Bubu ha avuto come titolo Io, tra isola e golfo, pensato per raccontare la sua vita tra Vico Equense in Campania e Sestu in Sardegna, due regioni con tradizioni culinarie molto diverse tra loro. L’antipasto è il Quasi frattau, un finto uovo di seppia ripieno di composta di pomodorini gialli, salsa di carasau all’aringa affumicata, pomodoro del piennolo confit e granita di basilico e limone; il primo è La spiga nel mare, culurgiones ripieni di battuto di triglia marinata, beurre blanc, orziadas in doppia consistenza, pomodoro e chips di triglia; il secondo è S’Angioni nell’orto, agnello in crepinette, glassato con senape e miele, col suo fondo al cannonau, mirto e ginepro, friggitello saltato, asparagi bianchi e fonduta di pecorino sardo; il dolce è il Gioco di pastiera, mousse di pastiera, frolla croccante e coulis di cedro, kumquat candito e crema pasticcera all’arancio e vaniglia.

Il menù di Edoardo ha avuto come titolo Tutto mondo, come il murale di Keith Haring, col quale ha voluto mettere a frutto le sue esperienze e i tanti incontri fatti nel passato, cercando di unire varie culture. L’antipasto è il Medievale ma non troppo, una barbabietola acidula ripiena di paté di fegatini di piccione, intruglio medievale, latticello e porro fritto, accompagnato da infuso alla barbabietola e aneto; il primo sono i Ravioli kebab, una polpetta di agnello speziato dentro un fagottino di pasta all’uovo servito con salsa all’albicocca e foglie di carota; il secondo sono le Capesante al curry, con l’aggiunta di maionese al corallo e coriandolo fritto; il dolce è il Matrimonio in bianco, una finta mousse di cocco con cremoso di liquirizia e arancia e inserto di maracuja.

Il menù di Hue ha avuto come titolo La sinfonia della stagione è ha avuto come protagonista il vegetale, suo cavallo di battaglia in questa edizione, utilizzando ingredienti italiani e vietnamiti. L’antipasto è il Giardino di primavera, con mela cotta nel vino rosso con crema di patate, porro, mela e wasabi; il primo è l’Universo invernale, ravioli di cavolo rapa con ripieno di lenticchie, lardo di Colonnata e brodo di Pho; il secondo è il Sotto la luce della luna piena d’autunno, papaia verde con lemograss aromatizzato al pepe Timut, cotta in brodo di costine di maiale con riduzione di funghi porcini e shitake; il dolce è Un giorno d’estate a casa, con gelato di riso fritto con confettura di bamboo, nido di zucchero filato e thè al gelsomino.

A vincere la dodicesima edizione di MasterChef Italia è stato Edoardo Franco, che succede nell’albo d’oro del programma a Tracy Eboigbodin. Per lui, un premio in denaro del valore di 100.000€, la pubblicazione del libro di ricette Daje! – La mia cucina senza confini (edito da Baldini & Castoldi), l’accesso al corso di alta formazione culinaria presso Alma e la partecipazione al Workshop di MasterChef Academy, creato in collaborazione con Destination Gusto.