Il prossimo 13 aprile su Netflix saranno pubblicati i quattro episodi della docu-serie Il caso Alex Schwazer (titolo internazionale: Alex Schwazer – Running for my truth), una produzione Indigo Stories ideata e diretta da Massimo Cappello che ripercorre la carriera e tutta la spinosa vicenda che, a cavallo tra gli Anni 2000 e 2010 ha riguardato il marciatore altoatesino.
Alex Schwazer, nato a Vipiteno/Sterzing nel 1984, è stato il campione olimpico dei 50 km di marcia alle Olimpiadi di Pechino, nel 2008, stabilendo il tuttora imbattuto record olimpico in 3h37’09”. Il titolo a cinque cerchi è stato il culmine di un’ascesa iniziata tre anni prima col primo dei due bronzi mondiali conquistati nella stessa specialità (l’altro lo ottenne nel 2007). Ascesa che fu interrotta dalla riscontrata positività all’eritropoietina avvenuta pochi giorni prima delle Olimpiadi di Londra del 2012, per la quale subirà una squalifica di 3 anni e 6 mesi, prolungata di altri tre mesi per aver eluso il prelievo dei campioni biologici, e che gli costerà anche il congedo definitivo dal Gruppo Sportivo Carabinieri di cui faceva parte.

Ne Il caso Alex Schwazer ci si concentrerà sul rapporto tra il marciatore altoatesino e Massimo Donati, col quale aveva cominciato ad allenarsi all’inizio del 2015, seguito da altri esperti notoriamente attivi nella lotta al doping che avrebbero dovuto aiutarlo a presentarsi da atleta pulito alle successive Olimpiadi di Rio del 2016. E si concentrerà anche sul caso, giudiziario e sportivo, che lo ha visto ulteriormente coinvolto quando, a poche settimane dal nuovo evento olimpico, fu riscontrata una seconda positività che ne ha comportato il ritiro definitivo dalle competizioni, con una squalifica ancora in corso fino al 2024. I protagonisti della vicenda si metteranno a nudo, cercando di raccontare ognuno la propria verità.
Di seguito, il trailer de Il caso Alex Schwazer.